Anche per l’anno 2021 il Governo italiano ha deciso di estendere la possibilità di sfruttare la detrazione fiscale.
Quali sono i requisiti per accedere, chi può beneficiarne e come richiederlo?
La detrazione fiscale che permette di rifare l’impianto elettrico al 50%.
Come tutti ben sappiamo, l’impianto elettrico, è uno dei componenti fondamentali della casa e uno dei lavori più importanti da svolgere quando si effettua la ristrutturazione o si procede all’acquisto di una vecchia abitazione.
Avere l’impianto elettrico a norma non significa solamente essere in linea con la legge, ma anche, e soprattutto, garantire la sicurezza dei residenti.
Per questi motivi, il Governo, ha deciso di rinnovare per tutto il 2021 la detrazione.

Bonus impianto elettrico: il Bonus impianto elettrico è una detrazione prorogata dal Governo italiano per tutto l’anno solare 2021.
Attraverso lo sgravio fiscale è possibile scaricare in denuncia dei redditi il 50% delle spese sostenute, sempre nel limite del massimale di spesa previsto.
Il rifacimento dell’impianto elettrico è uno tra gli importanti interventi che rientrano nella manutenzione straordinaria.
Per questo tipo di interventi, è possibile accedere alla detrazione per i costi sostenuti.
Per richiedere la detrazione fiscale è necessario che i pagamenti vengano effettuati mediante un bonifico parlante, postale o bancario.
All’interno del bonifico devono essere riportati:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
- estremi della fattura, numero e data.
A tale proposito, è possibile richiedere dei moduli pre-compilati presso gli istituti bancari. Il vantaggio di ricorrere a questi moduli è quello di avere già indicata la dicitura idonea e completa.