Stiamo entrando alla mobilità a zero emissioni senza nemmeno rendercene conto; questa transizione si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale con la nascita sempre più crescente di punti di ricarica.
Come tutte le innovazioni, porta con se diffidenza, perchè essendo una materia totalmente nuova, ci sono alcuni punti ancora non del tutto chiari.
La domanda che tutti si pongono è:
Se compro un’ auto elettrica, posso ricaricarla comodamente nel mio garage?
La risposta è sì, puoi tranquillamente caricarla nel tuo garage, rispettando alcune semplice regole.
Colonnine in casa e in condomini
Se abiti in un appartamento in condominio o in una casa privata non hai bisogno di chiedere autorizzazioni o permessi da altri condomini, la puoi installare tranquillamente.
Nel caso tu sia un affittuario, dovrai comunicarlo al padrone di casa, come si fa anche per altri tipi di impianti (condizionatori, impianti di allarme, ecc…)
Se invece l’installazione della colonnina di ricarica per le auto elettriche dovesse essere installata nel parcheggio condominiale o in aree condominiali, dovrà essere comunicate all’amministratore del condominio ed essere approvata in assemblea.
Un’ altra domanda a cui dare una risposta chiara è :
Come faccio ad installare una colonnina per ricaricare la mia auto elettrica in sicurezza?
Devi affidarti al tuo elettricista di fiducia per una corretta installazione, oppure prendere un pacchetto completo da internet (colonnina di ricarica e relativa installazione)
Installazione colonnina di ricarica auto elettriche
Per una corretta installazione di una colonnina di ricarica, bisogna per prima cosa verificare che ci sia una linea sufficientemente adeguata nel locale dove deve essere installata, per supportare il carico di corrente.
Per la maggioranza delle volte, bisogna realizzare una nuova linea di alimentazione, partendo dal contatore generale Enel.
In questo modo l’impianto risulta perfettamente a norma e può essere certificato.

Parliamo adesso del fattore economico.
Per l’installazione delle colonnine di ricarica, lo stato aveva già stanziato dei fondi, che però sono ad oggi bloccati, cioè ci sono ma non è stato ancora specificato il modo con il quale fare la richiesta.
Incentivi per l’installazione colonnine di ricarica
Gli incentivi statali per sostenerne l’installazione, è legata al DPCM 4 agosto 2022 che ha introdotto un bonus per installare colonnine elettriche nelle case private e nei condomini, con sconti fino all’80% sulla spesa prevista.
In attesa che vengano rilasciate le modalità dell’agevolazione, così come prevista dal citato DPCM:
per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard (minori di 22 kW) per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica da parte di utenti domestici, è riconosciuto un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e installazione, con un limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente; il limite di spesa cresce fino ad 8.000 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Tutto dipende al ministero dello Sviluppo Economico dall’attuale Governo, che ha confermato l’impegno di spesa di 40 milioni, disponibili fino al 31 dicembre 2023 come indicato nel decreto Milleproroghe, salvo ovviamente l’esaurimento del fondo.
Il decreto dovrebbe prevedere il rimborso erogato tramite bonifico sul conto corrente del contribuente o del condominio e non con la modalità dello sconto in fattura come accade per gli incentivi auto; inoltre, questo provvedimento dovrebbe essere retroattivo sino agli acquisti effettuati a partire dal 4 ottobre 2022, data di entrata in vigore della norma che ha introdotto il bonus.











